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La scrittura di un linguaggio perso
L'uomo moderno sembra sempre di più in possesso di tutto ciò che materialmente lo circonda
questa accelerazione dei tempi e del tempo ha fatto si che l'uomo si ritrovasse in una grande matassa dove aspira sempre di più alla libertà ma in realtà è una libertà sempre più condizionata dalle grandi potenze.
Del resto è quello che i meccanismi di potere ci fanno credere,ovvero: di essere liberi ma in realtà giostrati da grandi sovrastrutture ben organizzate.
Il lamento interiore, l'insoddisfazione e la depressione latente dell'uomo contemporaneo è tangibile istante per istante.
Mi soggiunge l'immagine di Prometeo incatenato ,dove l'aquila di Zeus si ciba del suo fegato quotidianamente ma il fegato ricresce.
Perché questo paragone?
Poiché l'uomo contemporaneo sa di essere giostrato da strutture decisamente più grandi dell'individuo è incatenato appunto per questo poiché è manipolato è sottoposto giornalmente a grandi tensione fisiche e psicofisiche ma sopporta dimenticandosi dei propri beni primari.
A Prometeo ricresceva il fegato mentre l'uomo contemporaneo diventa sempre più ansioso e iperattivo.
Prometeo proclama il suo tormento ma poi ritornerà libero,al contrario dell'uomo moderno grida la propria precarietà e il proprio fallimento interiore ma in realtà è un grido silenzioso .
Non potrà mai liberarsi da queste grosse catene.
Soffriamo ma non riusciamo a goderci il nostro tempo a disposizione l'unica cosa che ci appartiene veramente è il nostro tempo presente.
Il tempo che viviamo è l'unica cosa sicura, il tempo che vivremo è dubbio.
Facendo uno studio analitico della filosofia del passato ci insegna a viverci il tempo, i momenti a disposizione in maniera sapiente e saggia, non c'è nulla di più naturale di ascoltare le emozioni e le energie che circolano all'interno di ognuno di noi abbandonarsi anche per poco a delle braccia che possono sostenerci e vivere la propria natura in armonia con le altre.
Chi salverà questo grande meccanismo?
Di certo non il silenzio poiché è diventato un segno di falsa educazione ma l'amore in generale tutte le forme di amore e saggezza viversi la propria esistenza come un sonetto da ritoccare ogni giorno.
GINEVRA CICATELLO
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